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La Pasqua dei Viceré di Sicilia

La Pasqua dei Viceré di Sicilia

La Pasqua dei Viceré di Sicilia

La Pasqua era una festività molto attesa dai Viceré di Sicilia. Gli esponenti della nobiltà siciliana la utilizzavano per ossequiare la tradizione cristiana, di cui erano ferventi custodi, e dimostrare sfarzo e lusso organizzando banchetti ed eventi indimenticabili e irripetibili nelle loro dimore, addobbate a festa come mai nel resto dell’anno. In particolare, il lusso del modo di vivere la Pasqua dei Viceré cominciava nella Settimana Santa e culminava con il pranzo pasquale domenicale, dove la tavola si arricchiva di vettovaglie deliziose servite all’interno di piatti di ceramica di Caltagirone e posate finemente decorate con intarsi d’oro. Nel periodo di preparazione alla Pasqua i Viceré di Sicilia non dimenticavano le loro origini spagnole e cattoliche: per questo motivo le famiglie più influenti partecipavano in maniera attiva all’organizzazione delle processioni sacre, adoperandosi per accompagnarle con musica e canti sacri per culminare poi con feste e giochi per tutta la popolazione, distribuendo a loro dei doni offerti gentilmente dai nobili e altre dinastie o famiglie con cui intrattenevano dei rapporti di tipo sociale o politico.

Il pranzo pasquale dei Viceré di Sicilia

Il pranzo pasquale dei Viceré di Sicilia era il culmine della festività: i regnanti coinvolgevano al banchetto tutta la corte e i nobili più vicini e ne deliziavano il palato con sapori sorprendenti su pietanze che alternavano carne, pesce, verdure e culminavano in dolci deliziosi realizzati con ingredienti unici e preziosi del territorio. La tavola imbandita per la Pasqua dei Viceré trasmetteva la magnificenza e l’opulenza dei regnanti dell’Isola. Le grandi tavolate di marzo, rifinite per l’occasione, erano imbandite di argenteria e cristalleria preziosa e piatti deliziosi come baccalà fritto, maccheroni al forno, agnello arrosto e frittelle di ricotta venivano accompagnate da pregiati vini locali che non erano reperibili durante gli altri giorni dell’anno. La grandezza dei Viceré di Sicilia, però, era manifesta soprattutto nella realizzazione dei dolci pasquali: al termine del pasto i padroni di casa erano soliti deliziare i loro ospiti con le paste di mandorla, di cui Viceré Sicily arricchisce la tavola con la ricetta d’un tempo per assaporare ancora oggi la nobile tradizione siciliana.

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